mercoledì 22 novembre 2006

Calendario Rassegna

Venerdì 12 Gennaio
Compagnia Teatrale Totò “Il Berretto a Sonagli” Luigi Pirandello
Visciano (Na)

Sabato 13 Gennaio
Novità di Paese “Addo vaje a rrobbe vajje pure ji” Mara D’Onofrio
Villamagna (Ch)

Domenica 14 Gennaio
L’Ancora di Partenope “Sibilla Metropolitana” Jenny Brascio
Pozzuoli (Na)

Venerdì 19 Gennaio
La Valigia dell’Attore “Na Commedia ‘e tre atte” E. Scarpetta
Visciano (Na)

Sabato 20 Gennaio
Compagnia Ma chi mo Ffa Fa “Non ti Pago” E.De Filippo
Napoli

Domenica 21 Gennaio
Teatro Popolare Napoletano “Lo Faccio solo per Amore” Hennequien
Brusciano

Venerdì 26 Gennaio
Il Resto del Minimo “Percorrendo Chekov” Antonio Capaldo
Napoli

Sabato 27 Gennaio
Quelli del Cactus “Il Medico dei Pazzi” E. Scarpetta
Napoli

Domenica 28 Gennaio
I Capocomici “Serata Eduardiana” liberamente tratto da “Uomo e Galantuomo e Le Voci di dentro” E. De Filippo
Frattamaggiore

Venerdì 2 Febbraio
Oratorio S.Luigi “Romeo e Giulietta” William Shakespeare
Visciano(Na)

Sabato 3 Febbraio
Amici di Emmaus “Miseria e Nobiltà” E.Scarpetta
Rovigliano (Na)

Domenica 4 Febbraio
‘O Spassatiempo “Nu Prevete pe Figlie”
Tufino (Na)

La Rassegna

LA RASSEGNA
"SpazioTeatroFestival" è una Rassegna Teatrale nata dall'idea che, attraverso il mezzo dell'arte e del teatro in particolare, sia possibile sensibilizzare le persone intorno alle situazioni di grave emarginazione, ed in questo modo promuovere una sensibilità attenta e solidale verso le persone socialmente svantaggiate.
Questa idea collega tutti i soggetti coinvolti in questo Progetto, dagli artisti che condividono con l'Associazione Spazio ‘A Livella un approccio attento e sensibile verso le situazioni di emarginazione sociale, agli Enti Pubblici e Privati che, oltre a contribuire alla realizzazione della Rassegna, condividono l'attenzione alla promozione della cultura, la tutela dei diritti di tutte le persone, le strategie comunicative.
L'obiettivo comune è quello di affrontare gli atteggiamenti mentali, solo apparentemente meno gravi, che spesso rappresentano l'origine profonda dell'indifferenza verso le situazioni di grave emarginazione. Non soltanto ideologie, ma anche luoghi comuni e convenzioni sociali, che di fatto guidano più delle leggi l'agire umano e le relazioni sociali.
Diventa in tal senso essenziale lo strumento della memoria, in una contaminazione continua tra racconto ed ironia, dietro le mille sfaccettature delle maschere teatrali, per riflettere sulla società in cui viviamo, per non assopirci di fronte alle sue ingiustizie e diventare "attori" di cambiamento...